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Benvenuto

Ora ti sei iscritto e sei quasi pronto ad iniziare il tuo primo passo per un percorso di apprendimento pratico e divertente. Questo corso ti fornirà strumenti efficaci da usare nella tua vita.

Questo corso è strutturato, un passo dopo l’altro, in una sequenza di studio e di esercizi. Visto che il tuo corso è contenuto nel tuo logon personale, puoi semplicemente fare login in qualsiasi momento per proseguire il corso fino al completamento.

Nota importante

Facendo questo corso assicurati di non oltrepassare mai una parola che non capisci perfettamente. L’unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si sente confusa o è incapace di imparare, è che ha oltrepassato una parola che non ha capito. Altro

Nota importante

Facendo questo corso assicurati di non oltrepassare mai una parola che non capisci perfettamente. L’unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si sente confusa o è incapace di imparare, è che ha oltrepassato una parola che non ha capito.

La confusione o l’incapacità di comprendere o di imparare si manifestano DOPO una parola di cui non conosci il significato. Non saranno solo le parole nuove ed insolite quelle che non si capiscono.

Uno dei dati più importanti nell’intero soggetto dello studio è che non bisogna mai oltrepassare una parola che non si capisce.

In ogni materia intrapresa e poi lasciata incompleta, si scoprirà che si erano lette delle parole di cui non si conosceva il significato.

Perciò, facendo questo corso sii assolutamente certo di non oltrepassare mai una parola che non capisci perfettamente.

Se ciò che stai studiando diventasse confuso o se avessi l’impressione di non comprenderlo, ci sarà prima di quel punto una PAROLA che non hai capito.

In tal caso non continuare, ma torna indietro ad un punto del testo PRECEDENTE al punto in cui sono iniziate le difficoltà e trova la parola che non hai pienamente capito. Ogni volta che vedi una parola che è sottolineata, puoi cliccare su di essa e vedrai apparire immediatamente il significato della parola.

Man mano che progredisci nel corso, puoi anche cliccare sul menu nella parte superiore di ogni pagina del corso dove c’è scritto: “Glossario” (un elenco di parole e il loro significato) e accederai ad una lista delle parole usate nel corso con il rispettivo significato.

Se nel glossario non trovi la parola che stai cercando, procurati un dizionario semplice e consultalo per trovarne il significato.

Benvenuto al Corso Online “La Scala del Tono Emozionale”.

Le persone si sono spesso chieste come comprendere meglio il modo in cui l’emozione influenza il comportamento della gente. Vedono una persona che pare turbata e molto in collera e non sanno cosa aspettarsi da quella persona. Vedono qualcuno che è molto silenzioso, triste, con lo sguardo sempre rivolto verso il basso e cercano di entusiasmarlo per un progetto che hanno, ma il tentativo di far sì che la persona si entusiasmi non approda a nulla e loro non sanno perché.

Fino ad ora, non c’è stato modo di capire chiaramente come le persone possano a volte cambiare le loro emozioni nell’arco di una giornata o persino essere bloccate in un livello emozionale per anni.

Ma L. Ron Hubbard ha scoperto che c’è effettivamente uno schema di comportamento emozionale che le persone seguono. Ha visto che le persone si comportano in certi modi che vi rivelano quali emozioni provano… anche se tali emozioni sembrano essere nascoste perché non se ne parla. E ha anche scoperto che esiste una scala di queste emozioni. Ha scoperto e ci ha dato gli strumenti per trovare dove una persona si trova su questa scala delle emozioni, in qualsiasi momento, osservando semplicemente il suo comportamento, parlando con lei, o anche solo osservando i suoi occhi.

La Scala del Tono Emozionale è uno strumento estremamente potente che può aiutarvi a comprendere le emozioni delle persone e prevedere il loro comportamento. Con esso, potrete prevedere che cosa aspettarvi da qualsiasi persona in qualsiasi momento, che si tratti di un uomo in collera, qualcuno che è molto silenzioso e triste per tutto il tempo o qualcuno che è annoiato o felice. E potrete prevedere chi riceverà bene le vostre comunicazioni e le ricambierà.

Nota importante

Facendo questo corso assicurati di non oltrepassare mai una parola che non capisci perfettamente. L’unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si sente confusa o è incapace di imparare, è che ha oltrepassato una parola che non ha capito. Altro

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La Scala del Tono Emozionale

Emozionale significa che ha a che fare con l’emozione, le sensazioni provate da una persona, che lei di solito mostra nell’espressione del suo viso o nel modo in cui il suo corpo si comporta. Alcuni esempi di emozione includono allegria, noia e paura.

Tono significa lo stato emozionale di una persona. Questo può essere per un periodo di tempo brevissimo o molto lungo.

Una scala è una serie di passi o livelli disposti in una sequenza.

La Scala del Tono Emozionale mostra tutte le emozioni che una persona può sperimentare in qualsiasi momento della sua vita.

La Scala del Tono vi dice anche come ci si può aspettare che una persona si comporti in un qualche momento. Quando una persona si trova ad un certo livello sulla Scala del Tono, si comporta in un certo modo. Perciò, conoscendo ogni livello della Scala del Tono, si potrà poi prevedere come si comporterà una persona.

Ci sono solo poche emozioni fondamentali sulla Scala del Tono. In cima, c’è l’emozione dell’entusiasmo. Con entusiasmo s’intende una sensazione di esaltazione per qualcosa e il desiderio di esserne partecipe. E appena al di sotto di quello, c’è una persona che è semplicemente felice di ciò che sta facendo.

E poi appena al di sotto, c’è un’emozione in cui una persona si trattiene dall’essere apertamente felice. Quando si osserva questa emozione, si ha la sensazione che la persona abbia un po’ di timore di protendersi verso qualcosa. Questo livello della Scala del Tono è chiamato conservatorismo. Sotto conservatorismo, troviamo il livello di tono di soddisfatto. Soddisfatto significa che la persona è tranquillamente felice. È contenta.

Al di sotto di questo livello abbiamo la noia. La noia è la condizione in cui niente va storto, ma non succede nulla. La persona ha la sensazione che le cose che vuole fare siano un po’ troppo difficili da fare e così non le sta effettivamente facendo. Non c’è niente di pericoloso, ma non c’è neanche niente di esaltante. Non sta fuggendo da niente e non sta andando verso niente: è come se stesse ferma lì in un punto senza veramente fare niente. Quella è noia.

Quando cercate di far fare qualcosa a una persona annoiata, lei sarà semplicemente un po’ sgarbata e irritata verso di voi. Scende un po’ sulla Scala del Tono. Il successivo, al di sotto di noia, è antagonismo. L’antagonismo è un senso di fastidio e di irritazione che una persona prova a causa di altri che le si avvicinano o comunicano con lei.

Al di sotto di antagonismo, l’emozione della persona si tramuterà in collera. Una persona in collera può essere minacciata in misura tale da manifestare paura.

La paura – troppe minacce o pressioni – diventerà afflizione. L’afflizione è l’incapacità di fuggire dalla paura, da un oggetto temibile o dall’idea di perdere qualcosa di molto importante.

L’afflizione – minacce o pressioni troppo dure – diventa apatia: completa mancanza di interesse o di sentimenti per le cose in generale, con il risultato che una persona non prova alcuna emozione, non ha nessuna energia.

Ciascuna di queste emozioni ha un suo schema di comportamento.

Le persone in collera fanno determinate cose. Ci si può aspettare che una persona in collera rompa degli oggetti. Ci si può aspettare che sia disonesta. Ci si può aspettare che cerchi di controllare le persone attorno a sé urlando loro addosso, dando ordini, minacciando di punirle e usando termini offensivi. Lo schema di comportamento di un uomo in collera è noto.

Lo è anche lo schema di comportamento di una persona che ha timore, come ad esempio una persona che ha timore di dire la verità, una persona che ha timore di affrontare i fatti reali di ciò che succede o di ciò che ha fatto. Una tale persona cambierà i fatti anziché stare di fronte. La persona mentirà su ciò che è successo. Eviterà la verità perché ora è molto pericolosa per lei. Per esempio, diciamo che una persona irrompa in una casa e venga presa dalla polizia. Teme ciò che le succederà, perciò mente. Dirà che stava camminando davanti a casa e, vedendo la porta d’entrata spalancata, è entrata in casa per vedere se qualcuno all’interno fosse in difficoltà.

Per qualcuno che vive in uno stato di paura, le persone oppure le altre forme viventi nella sua area sono pericolose per lui in misura tale che è sempre intimorito, inoltre ha un modo ben preciso di comportarsi. Non osa sferrare un attacco frontale a qualcosa o a qualcuno. Non sarebbe mai in grado di andare da qualcuno a dirgli che ha sbagliato. Deve dire a Joe che Bill ha sbagliato e poi far sì che Joe vada a dire a Bill in che cosa ha sbagliato. Questa si chiama ostilità nascosta. Nascosto significa segreto o celato e ostilità è lo stato in cui una persona è ostile e mostra odio nei confronti di qualcuno. Le persone timorose si comportano così.

La persona che si trova in afflizione può essere trattata solo con l’emozione della compassione. Perciò fa in modo che le persone attorno a lei si sentano dispiaciute per lei e l’aiutino. Bene o male, deve dipendere da loro, se vuole sopravvivere. Ha l’impressione di non poter sopravvivere se non è afflitta o malata.

Il comportamento di una persona in apatia è semplicemente fingersi morta. Per esempio, un soldato va in battaglia e le pallottole iniziano a volare dappertutto. Non può tollerarlo. Non vuole combattere, ma non può scappare, quindi sprofonda nell’apatia, cade a terra e se ne sta lì rigido. Qualcuno potrebbe arrivare e prenderlo a calci e, pensando che sia morto, passare a qualcun altro. I proiettili nemici non lo colpiscono. Crede di essere in buona forma! Accettando l’idea vera e propria della morte, diventa “morto”, così le cose pericolose se ne vanno e lo lasciano in pace. Alcune persone usano questa cosa come modo di sopravvivere nella vita: “Se soltanto sono abbastanza morto, nessuno mi darà fastidio”.

Se vi guardate in giro qua e là, troverete davvero qualcuno così. Potrebbe essere lo strillone all’angolo della strada. Si può riconoscere una persona in apatia da ciò che dice. I suoi discorsi saranno più o meno di questo tipo: “Non sono pericoloso. Non sono una minaccia per te. Non sono una minaccia per la vita. Non ne sarei capace. Non sarei capace di fare niente. Perciò non c’è bisogno che tu mi attacchi. Sono morto”.

Supponiamo che abbiate una grandiosa notizia riguardo a un nuovo progetto di cui siete entusiasti e che l’abbiate condivisa con le persone ai vari livelli della Scala del Tono. Come reagirebbero?

Una persona in afflizione, per esempio, pensa di essere molto vicina alla morte e che tutto sia comunque senza speranza. Per lei, non vale la pena andare avanti, la vita è un’esperienza piuttosto dolorosa comunque. Vuole solo stare lì seduta a commiserarsi. Questo è il modo in cui agisce una persona in afflizione. Nella vita, affronterà tutto in questo modo, inclusa la vostra grandiosa notizia.

E una persona impaurita? Per lei, la sua vita è sottoposta a una minaccia continua. Renderà insignificanti tutte le cose entusiasmanti che le dite. E ogni volta che siete entusiasti (elettrizzati e altamente interessati) per qualcosa che vi apprestate a fare e cercate di includere lei, lei renderà insignificante e privo di valore pure voi.

Se andate da un uomo molto conservatore e gli dite: “Abbiamo un grandioso, entusiasmante progetto da fare quest’anno”, la persona conservatrice inizierà a parlare di rallentare le cose. Potrebbe dire: “Beh, ci hai pensato bene e l’hai pianificato attentamente?”. Prima ancora di finire di parlarle vi augurerete di non aver mai parlato con lei. Ha un sacco di motivi per cui non potete essere entusiasti di questo progetto, ma non dice di essere in disaccordo.

E poi arrivate a qualcuno che si trova in alto sulla Scala del Tono al livello di tono della felicità. Gli parlate del progetto e lui dice: “Fantastico!”. E voi gli dite che sarà così e cosà e farete questo e quello e lui esclama: “Caspita!”. E ci aggiunge qualcosa. Lo rende un progetto ancora più entusiasmante. Lui è l’unico a cui potete parlare in tal modo.

In sintesi, conoscendo la scala delle emozioni, è possibile sapere come le persone agiranno e vedere come si comporteranno nella vita.

L’unico valore di una cosa è la sua utilità e la sua funzionalità.

La Scala del Tono Emozionale è decisamente utile e indubbiamente funziona.

NOTA BENE: al fine di continuare, devi completare tutti i passi precedenti di questo corso. Il tuo ultimo passo incompleto è
NOTA BENE: Diverse risposte non erano corrette. Per continuare, dovresti rileggere l’articolo e poi mettere di nuovo alla prova la tua comprensione.